Lettera da Utopia
di Nick Bostrom
L'articolo originale sul sito di Nick Bostrom

Se potessi tornare indietro nel tempo, che consigli daresti al tuo io-bambino? Su questa falsariga, il filosofo transumanista Nick Bostrom si mette nei panni di un nostro discendente postumano che invia una lettera aperta all'Umanità di oggi. A tratti poetico, a tratti pragmatico, Bostrom descrive un futuro ricco di possibilità e indica il percorso di autotrasformazione che dovremo seguire.

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Caro essere umano,

spero che questa mia lettera ti trovi in pace e prosperità!  Spero mi perdonerai per questa missiva inaspettata. Anche se non ci siamo mai incontrati, per ora, non siamo certo due sconosciuti. In un certo senso siamo apparentati. Strettamente apparentati…

Io sono uno dei tuoi possibili futuri. Se tutto va bene, un giorno, tu diventerai me. Se ciò accadrà, non sarò più soltanto un tuo possibile futuro, ma il tuo futuro reale. In quel caso, sono una tua prossima fase.

Voglio provare a descriverti la mia vita, in modo di darti un'idea di quanto meravigliosa essa possa essere. Dopodichè, potresti decidere che questo futuro fa per te, realizzandolo.

Anche se sto scrivendo al singolare, in realtà sto scrivendo anche a nome dei miei contemporanei e mi rivolgo a tutti i tuoi contemporanei. Vi scriviamo per chiedervi di farci materializzare. Fra noi, molti sono dei vostri possibili futuri. Alcuni di noi sono i possibili futuri di bambini a che non avete ancora dato alla luce. Alcuni di noi sono possibili persone artificiali che potreste un giorno creare. Ciò che ci unisce è che dipendiamo tutti completamente da voi per diventare realtà. Prendete questa  lettera come se fosse un invito ad una festa - ma una festa che si terrà solo se deciderete di parteciparvi.

La vita che conduciamo, si chiama Utopia.  

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Come posso parlarvi di Utopia senza lasciarvi confusi? Quali parole potrebbero descrivere tale meraviglia? Quale lingua potrebbe esprimere la felicità che proviamo?  Temo che la mia penna sia tanto efficace a questo compito quanto nel difendersi da un elefante. Farò del mio  meglio, tuttavia, nella speranza che riusciate a vedere oltre le carenze della mia descrizione e che in qualche modo possiate intuire quello che sto cercando di rappresentare. Vorrei tanto essere uno scrittore migliore, perché la posta in gioco in  questo tentativo di comunicazione è molto alta, sia per noi che per voi.

Bene, cominciamo. Guardandomi intorno vedo... Ma lasciamo stare quello che vedono i miei occhi!

Avete mai provato un momento di estasi incomparabile? Forse quando, trasportati dalle rapide di un momento creativo, avete sentito una forza più grande di voi che guidava i vostri movimenti verso forme di verità e bellezza? O forse avete provato un tale momento nell'estasi dell'amore? O in un successo straordinario, realizzato insieme ad un gruppo di vecchi amici? O forse una canzone o una melodia è riuscita ad intrufolarsi nel vostro cuore, accendendo un fuoco di emozioni caleidoscopiche?  

Se avete avuto l'esperienza di un tale momento, probabilmente avrete pensato: "E' il paradiso! Non credevo che fosse possibile provare emozioni simili. E' stata un'esperienza incredibile, più vera e significativa di quant'altro abbia mai provato. Perchè non può essere sempre così? Perchè i momenti di gioia non durano in eterno? E' stato come un sogno… e ora mi sono svegliato."  

E solo poche ore dopo, la leggera fuliggine della vita di tutti i giorni ricomincia  già ad accumularsi. L'oro dell'estasi perde il lustro. Il marmo si sporca. Tutto sembra ingrigirsi.

Dovunque guardi è lo stesso: fuliggine - che stende il suo velo su gioe ed estasi, rovinando i tuoi momenti d'oro, ingrigendo i tuoi vestiti (e anche il collare del sacerdote). E di nuovo sentiamo un ritmo familiare: il ritmo della routine che intorpidisce i sensi e che ricomincia a correre sui suoi binari. Il treno del pendolare, con tutti i suoi passeggeri che salgono e scendono… tutti sonnanbuli… avvocati, signore che vanno a fare la spesa, gli ambiziosi e i disperati, i soddisfatti e i depressi... elettroni umani che passano per i circuiti della civilizzazione.

Dimentichiamo così facilmente quanta estasi può riservarci la vita (così come quanto dolore possa darci). Un momento fondamentale della nostra vita si è appena realizzato e già c'è chi spazza via il riso. Rimangono le foto ingiallite.

Ed è giusto che sia così. Siamo fatti per vivere e in questo siamo esperti; lo spettacolo deve andare avanti. I momenti speciali sono esperienze fuori-del-normale che ci scuotono come tempeste, ma quando torna la calma, tiriamo un sospiro di sollievo. Non resisteremmo all'estasi continua.  

Così, assaggerete un boccone o due della vita al suo massimo splendore, ma quelle memorie non sono facili da rivivere e probabilmente sospettate che mantenere una tale condizione in maniera permanente non sarebbe compatibile con la funzionalità necessaria alla vita di ogni giorno. Inoltre, non vedete proprio come ciò sarebbe possibile. La porta, appena socchiusa, si richiude; il barlume di speranza sparisce dietro una superficie anonima.

Svelto, metti il piede nella porta! Tienti strette le tue foto ingiallite ed esaminile con più attenzione: contengono un indizio. Il tuo concetto di quanto sia, o meno, realizzabile, è stato ampliato. Per quanto grigie possano essere le tue prospettive immediate, il fatto è che hai intravisto la possibilità, in principio, di una vita al di sopra delle nubi. Ti chiedo di ricordarti di questa realizzazione. Mettila da parte, in un angolo concettuale della tua  mente: la possibilità di una più elevata condizione di esistenza. Assicurati che tale speranza non muoia mai.

A quale scopo ho evocato le memorie della tua esperienza più bella? Perchè spero di riuscire ad accendere in te il desiderio di condividere la mia felicità.

Eppure, quello che hai provato nel momento più bello della tua vita non è nulla se paragonato a come io mi sento in questo momento. Può solamente darti un'idea…

Se la distanza fra il tuo stato normale ed il picco più alto che tu abbia mai  raggiunto è, diciamo, di otto chilometri, per arrivare dove sono io in questo momento dovresti proseguire per un milione di anni luce. È al di là della luna, dei pianeti e di tutte le stelle che puoi vedere. È al di là dei tuoi sogni. Non puoi nemmeno immaginare come sia questo posto…

La mia coscienza è vasta e profonda. Ho letto tutti i libri che voi esseri umani avevate scritto nella vostra era… e molto più. Ho esplorato la vita da molti punti di vista. Ho nuotato in una vasta gamma di culture differenti, più numerose delle parole nel vostro dizionario. Si possono accumulare non poche culture in un milione anni (così come gli umili coralli costruiscono una enorme barriera corallina, nel corso del tempo). Ho incorporato nella mia mente tutte queste informazioni e molto, molto altro. Ogni dipinto, ogni copertina di CD, ogni grafica di tubetto di dentifricio - tutto accomodato nella mia memoria - e il mio apprezzamento di ogni oggetto è profondo quanto quello di un esperto per il suo manufatto preferito.

L'insieme è più della somma delle parti. Oltre ai singoli oggetti (i quadri, i libri, le epoche e le vite vissute, le foglie, i fiumi, gli incontri casuali, le immagini satellitari e i dati dei collider di particelle), anche le loro complesse correlazioni fanno parte della  la mia mente: le metaidee, che possono formarsi solo in cima a tale larga base di esperienze e gli abissi che possono essere esplorati solo con tali metaidee.

La mie esperienze sono chiare e intense. Se tu potessi in qualche modo accatastare tutto ciò nella tua mente, la tua esperienza di tutto ciò non sarebbe come la mia. La mia mente è modellata da ciò che assimila. Non è che io pensi verità profonde, sono i miei pensieri stessi ad essere profondi.

Potremmo dire che sono felice, che mi sento bene. Potremmo anche dire che provo un'estasi incomparabile. Ma queste sono parole che descrivono esperienze umane. Quello che io provo va al di là dei sensi umani ordinari, tanto quanto i miei pensieri vanno al di là dei pensieri umani. Quanto vorrei mostrarti cosa ho in mente! Se soltanto potessi condividere con te un solo secondo della mia coscienza soggettiva! Ma ciò non è possibile. La mia gioia è tale che non potresti contenerne nemmeno una goccia…

D'altra parte, non è indispensabile che tu comprenda i miei pensieri e le emozioni che provo. Parti da quanto è possibile per un essere umano di oggi e avrai  un'indicazione sufficiente a metterti, un passo alla volta, sulla giusta strada. Nel tuo cammino non incontrerai barriere insuperabili. Non dovrai gettarti in un precipizio alla fine del mondo. Man mano che avanzerai, l'orizzonte si allontanerà.  Anche se la trasformazione che subirai sarà profonda, essa sarà graduale, così come lo fu quella che ti ha trasformato dal bambino di un giorno all'adulto di oggi.

Questa non è una visione religiosa e non intendo darti consigli sul tema della religione. Ciò di cui ti sto parlando è un qualcosa che esiste nel mondo materiale, con  parti di metallo, di vetro e di silicio - muscoli, pelle e nervi. Quello che sto invocando, altro non è che una nuova condizione in questo mondo materiale. Naturalmente, non puoi realizzare questa trasformazione solo volendola, o cambiando il tuo atteggiamento verso di essa, o con lo yoga, con la meditazione, o con un incantesimo e nemmeno solo con le normali procedure democratiche. Molti dei pezzi sulla scacchiera di questo gioco non seguono queste regole.

Sostanzialmente, la sfida che ti aspetta è quella dell'autotrasformazione. Dovrai crescere. Ciò non dipende solo dalla tecnologica, ma la tecnologia è necessaria per realizzare i profondi cambiamenti che ti permetteranno di provare nuovi modelli di esistenza. Se vuoi vivere e giocare questa partita al mio livello, dovrai acquisire nuove capacità. Per arrivare a Utopia e per provare di persona questa vita, dovrai scoprire i mezzi per realizzare tre trasformazioni radicali.

La prima trasformazione: prolunga la durata della tua vita sana

Il tuo corpo biologico, nella sua forma corrente, non ti porterà lontano. Si consuma  troppo rapidamente. Ottant'anni non bastano neanche a cominciare [questo viaggio di autotrasformazione - NdT], tanto meno a completarlo. Occorrono ben più di ottanta anni vissuti vigorosamente per sviluppare la vera maturità dell'anima. Persino la vita di un albero è più lunga!

Affronta le cause di mortalità precoce: infezioni, violenza, malnutrizione, malattie cardiache, cancro. Affronta il deterioramento che il tuo corpo subisce con l'età: trova il modo di ridurre il tasso di invecchiamento, o di combatterne gli effetti negativi tramite terapie di ringiovanimento. Ottieni il controllo dei processi biochimici del tuo corpo ed elimina malattie e senescenza. A suo tempo, scoprirai come trasferire la tua mente su mezzi più durevoli potenziando il tuo sistema nervoso con hardware e migrando nel computer. Continua poi a perfezionare il sistema, di modo che i rischi di malattia e morte continuino a declinare.  Il tuo obiettivo dovrà essere una mortalità involontaria asintoticamente vicina allo zero, su scale cronologiche cosmologiche. La morte prima della morte termica dell'universo è prematura, se la tua vita val la pena d'essere vissuta.

Oh, la vecchiaia è una gabbia crudele! Scuotine le sbarre e un po' per volta si  allenteranno. Un giorno sfonderete la gabbia che ha tenuto in prigionia i vostri antenati. Tira e scuoti quelle sbarre, intensifica i tuoi sforzi!  

La seconda trasformazione: potenzia le tue capacità cognitive  

Avete molte facoltà mentali speciali: senso dell'umorismo, spiritualità, eroticismo, musica, matematica, estetica, pettegolezzi e narrativa. Non sono queste le capacità che danno senso alla vita? Se possiedi molte di queste capacità ad alti livelli sei fortunato, ma le loro manifestazioni a livelli ancora più alti sono ancora meglio. Non aver paura di crescere: queste stanze non hanno soffitti…

Ma quali altre capacità sono possibili, oltre a quelle che attualmente avete? Immagina la tristezza di un mondo senza musica. Quali altre armonie sono possibili, ma che le tue orecchie non posssono sentire? Quali ricchezze ignori perché ti mancano le capacità  specifiche necessarie ad aprire quella cassaforte? Che spreco, passare la vita nello squallore mentale solo perché si è nati sordi, stupidi e ciechi di fronte alle ricchezze infinite che potreste scoprire, o inventare, se solo aveste le capacità necessarie. C'è musica nell'aria, ma non potete sentirla.

Le tue capacità dovranno essere potenziate, dovranno essere spinte oltre i livelli raggiunti dai geni più grandi. Dovrai sviluppare nuove facoltà mentali ed acquisire più intelligenza generale in modo di poter apprendere, ricordare e comprendere meglio.  L'intelligenza è uno strumento: ne avrete bisogno per superare gli ostacoli che incontrerete nel vostro viaggio. Ma l'intelligenza è anche un fine, perchè è nello spazio-tempo della coscienza che l'utopia esisterà. Ti auguro una mente ampia e in espansione.

Oh, la stupidità è un'odiosa recinzione! Scuotine i paletti e un po' per volta si allenteranno. Un giorno sfonderete lo steccato che ha tenuto in prigionia i vostri antenati. Tira e scuoti quei puntelli, intensifica i tuoi sforzi!  

La terza trasformazione: migliora il tuo benessere emotivo  

Qual'è la differenza fra indifferenza e interesse, fra noia ed emozione, fra disperazione ed euforia? Il piacere. Un pizzico di questo ingrediente magico vale più di un tesoro e qui in Utopia ne abbiamo in abbondanza. Infonde tutto ciò che facciamo e tutto ciò che proviamo. Lo mettiamo nel nostro tè!

L'universo è freddo. Il divertimento è il fuoco che scioglie i blocchi di ghiaccio delle difficoltà.  È un inno alla vita! La gioia è il diritto naturale di ogni essere vivente.

Non puoi immaginare la bellezza e la gioia che esistono in Utopia. Se le sensazioni che provocano fossero tradotta in lacrime di gioia, i fiumi strariperebbero. Vorrei essere in grado di darti una descrizione, ma il linguaggio non è sufficiente. Cerco invano le parole adatte…  

È come se una senzazione meravigliosa piovesse su di noi, ogni goccia dotata di un suo  significato unico e indescrivibile - o come un profumo o un'essenza che evoca un mondo intero... Ed ognuno di questi mondi è più vasto, più ricco, più delicato, più multidimensionale della somma di tutte le esperienze che tu abbia mai provato.

Non parlerò del dolore e della miseria che dovranno essere eliminati: è un soggetto orribile e siete già ben consapevoli dell'urgenza etica della loro rimozione. Quello che voglio sottolineare è che oltre alla rimozione degli aspetti negativi, il fiorire di piaceri che non sono attualmente realizzabili è di importanza altrettanto fondamentale.

Le radici della sofferenza si annidano nel profondo del tuo cervello. Sradicarle e sostituirle con l'albero del benessere richiederà metodi complessi e attrezzi adatti alla coltivazione del tuo terreno neuropsicologico. Si tratta però di un problema molto complesso. Ogni emozione ha una sua funzione naturale (odio, disprezzo, gelosia e tristezza inclusi). Dovrai fare attenzione, quando avrai i mezzi per sfrondare le tue emozioni, a non ridurre per sbaglio la fertilità del tuo orto. Fortunatamente, ciò è evitabile. Tuttavia, qualcuno sicuramente creerà dei finti paradisi. L'unico consiglio che voglio darvi circa la creazione di paradisi artificiali è questo: andateci piano, almeno fino a quando non avrete la saggezza necessaria a crearli opportunamente.

Credetemi, vale la pena di farli bene!

Oh, che orrenda catena è la sofferenza! Tira quelle spire e vedrai che a poco a poco si allenteranno. Un giorno cadranno e potrete distendere le membra in piena beatitudine.  Continuate a tirare quelle catene e siate pazienti nei vostri sforzi!

Possano un giorno tutti i soli sorgere sulla gioia di ogni creatura vivente.  

Come trovare Utopia? Quanto ci vorrà per arrivarci? Non posso darvi una ricetta  per l'utopia, o un orario per il treno e nemmeno una mappa. Posso solo darvi la mia testimonianza dell'esistenza della possibilità di una vita migliore. C'è una terra all'orizzonte, che se poteste visitare, anche solo per un giorno, chiamereste per sempre "casa". E' qui che  appartenete. Sto solamente cercando di indicarvi la direzione da prendere. Come Ulisse dovrete continuare viaggiare fino a quando non arriverete su questa spiaggia.

"Arriverete?"  potreste dire; "ma non è il viaggio stesso la meta? Utopia è un posto che non esiste, no? E la ricerca dell'utopia, come dimostrato dalla storia, è una pericolosa follia, un incitamento ad ogni sorta di soprusi."

Caro amico, non è un male che tu la pensi così. Ma Utopia non è un posto o una specifica forma di organizzazione sociale.

Il rossore della salute su una guancia convalescente. Uno sguardo luminoso in un momento di allegria. Il sorriso di un pensiero affettuoso...  Utopia è la speranza che le schegge di bontà che incontriamo di tanto in tanto nelle nostre vite possano essere riunite, un giorno, in modo di svelare un nuovo tipo di vita, la vita che avrebbe dovuto essere nostra da sempre. Vitalità, comprensione e piacere sono i suoi aspetti essenziali.

Mi preoccupa, però, la possibilità che la ricerca dell'utopia possa mettere in evidenza il vostro lato peggiore. Spero che prenderete questo mio commento nello spirito giusto. Molte sono le falene che hanno pagato un caro prezzo nella ricerca di un futuro più luminoso. Cerca la luce! Ma avvicinati con cautela e cambia direzione se senti odore di bruciato: potrebbero essere le tue ali! La luce è per vedere, non per morire.

Quando deciderete di intraprendere la ricerca avrete bisogno di molto sangue freddo.  Dovrete confrontarvi con un insieme di difficili problemi. Risolverli richiederà i vostri  scienzati migliori, la vostra tecnologia migliore e la vostra politica migliore. Eppure,  ciascuno di quei problemi ha una soluzione. Le leggi della natura consentono l'esistenza di una vita come la mia. I materiali per costruirla sono tutti a vostra disposizione. Dovrete acquistare padronanza nell'uso di questi elementi fisici per innalzarvi, così liberando lo spirito umano.

Non accettare il fatto che ammalarsi e morire sia normale per te e per i tuoi amici. Non pensare che la stupidità sia, tutto sommato, una benedizione. Non suppore che, al di là dei tuoi limiti mentali correnti, non ci sia nulla che valga la pena provare.

Dal giorno in cui una creatura primitiva prese due pietre di silice e cominciò a batterle insieme per ottenere un attrezzo, i vostri antenati hanno scosso quelle sbarre e tirato quelle catene ed esse sono sempre più deboli. Il giorno della vostra liberazione si sta avvicinando.

E quando infine le barriere cadranno, esci dalla tua prigione e confrontati coi problemi di una vita in libertà! Sarebbe un ben triste destino se la futura umanità si comportasse  come un animale il quale, liberato dopo lunga prigionia, continui a percorrere i confini della propria gabbia nonostante la porta sia stata finalmente aperta.

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Noi, qui, amiamo ogni secondo della nostra vita. Ogni secondo è talmente estatico che, se la vostra mente non fosse prima rinforzata, non potreste provarlo senza perdere conoscenza. Io e i miei contemporanei chiediamo il vostro aiuto. Aiutateci a divenire realtà! Unitevi a noi! Se queste incredibili possibilità diverranno realtà dipende dalle vostre azioni. Se riuscirete a percepire almeno i contorni della visione che ho descritto, la vostra ingegnosità troverà il modo di trasformale in realtà.

La vita umana, nei suoi momenti migliori, è fantastica. Quello che vi sto chiedendo è di generare qualcosa di ancora meglio. Una vita che sia umana nel senso più completo della parola.

Cordiali saluti,
il tuo Possibile Futuro


Estropico