L'ordine spontaneo come motore del transumanesimo

Per ordine spontaneo si intende un ordine i cui elementi si auto-organizzano in maniera evoluzionistica con risultati spesso enormemente superiori a quelli di ordini "guidati".

Gli esempi di ordine spontaneo sono sia intorno a noi che dentro a noi: la complessità del linguaggio e dei mercati globali sono emersi tramite processi evolutivi, così come la complessità della natura e dell'organismo umano.

Il concetto hayekiano di Ordine Spontaneo ha fatto parte delle prime versioni dei principi estropici fino al 1998, quando l'Extropy Institute lo ha sostituito con il concetto popperiano di Società Aperta, nella versione.3 dei principi, secondo alcuni in un tentativo di aprire il movimento transumanista ad un pubblico più ampio di quello di tendenza libertarian che era stato fra i primi ad adottare il transumanesimo moderno, soprattutto negli USA. Oggi che il transumanesimo ha molte e diverse anime, il transumanesimo basato sull'ordine spontaneo propone di incanalare le ovvie energie del libero mercato, del capitalismo e della globalizzazione verso il progetto transumanista teso al superamento della condizione umana.

"Gli estropici preferiscono l'ordine spontaneo, organico e autogenerato, a quello pianificato e imposto centralmente."

Max More, l'autore dei Principi Estropici, riconosce che entrambi questi tipi di ordine hanno un proprio ruolo, ma sottolinea come l'ordine spontaneo sia spesso sottovalutato, nonostante sia un elemento chiave per l'interazione sociale. Dal punto vista transumanista, inoltre, le caratteristiche dell'ordine spontaneo ne fanno un approccio particolarmente interessante. La sua influenza è infatti riscontrabile in contesti quali l'evoluzione biologica, l'autoregolazione degli ecosistemi, gli esperimenti di vita artificiale, la memetica, i sistemi agorici aperti (sistemi computazionali le cui risorse sono allocate con sistemi simili a
quelli del mercato), le funzioni cerebrali e la neurocomputazione, nonchè nel libero mercato, un sistema che non è ancora stato realizzato nella sua forma più pura.

"Il libero mercato permette lo sviluppo di istituzioni complesse, incoraggia l'innovazione, premia l'iniziativa individuale, coltiva la responsabilità individuale, promuove la diversità e decentralizza il potere."

Il libero mercato incoraggia il progresso tecnoscientifico indispensabile al superamento della condizione umana e all'adozione di nuovi modelli di esistenza postumana. L'umanissimo desiderio di una vita lunga e felice, insieme all'altrettanto umano desiderio di imparare, di innovare e di superare i propri limiti, crea la tensione che spinge verso il potenziamento umano e, in una società aperta, il mercato si muoverà per soddisfare tale domanda. Meno interferenze esso subirà, più l'ordine spontaneo potrà agire e più rapidamente la domanda sarà soddisfatta. L'ordine spontaneo è l'essenza stessa dell'estropia (o entropia negativa), la misura del livello di ordine di un sistema, o, secondo la definizione dell'Extropy Institute, il
livello di intelligenza, informazione, ordine, vitalità, capacità di migliorarsi di un sistema. Più ordine
spontaneo troviamo in una società, più estropica e futurizzante essa sarà, e più rapido sarà il progresso verso le tecnologie transumanizzanti.

"Ci stiamo evolvendo da tribalismo, feudalismo, autoritarianismo e democrazia, verso un sistema policentrico di potere distribuito…"

Nelle società in cui l'ordine spontaneo non è soffocato, la modernità capitalistica mette in discussione le comunità tradizionali, i legami di sangue ed etnici che hanno consegnato generazioni passate a destini
decisi da altri, nonché lo Stato stesso. Nelle società basate sul controllo centralizzato, esso è  un freno non solo alla libertà individuale e di opinione, ma anche al progresso tecnoscientifico. Le istituzioni da privilegiare siano sono quindi quelle che incoraggiano l'ordine spontaneo, incanalandone le energie su basi volontaristiche. Un sistema sociale basato su una combinazione di ordine spontaneo e di rule of law permette ai cittadini di condurre le proprie vite nel modo da loro liberamente scelto - all'interno del rispetto dei diritti altrui.

Conclusioni

Da transumanisti, siamo intensamente coscienti della rivoluzione tecnologica all'orizzonte, le cui levatrici, le cosiddette tecnologie GNR (Genetica, Nanotecnologie e Robotica), crescono a passo sempre più spedito. Da estropici, siamo altrettanto coscienti del fatto che è nelle società  fondate su concetti lontani da quelli di ordine spontaneo e di società aperta che l'innovazione tecnologica rischia di diventare uno strumento di oppressione.

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The extropian principles V. 2.6, by Max More

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Vedi anche: L'ordine spontaneo nelle nuove rivoluzioni scientifiche, di Guglielmo Piombini



Estropico